TUTTO QUELLO CHE NON SAI SULLE MACCHIE DELLA PELLE
MACCHIE DELLA PELLE
DA COSA E’ DETERMINATO IL COLORE DELLA PELLE
Il colore della pelle è determinato dalla presenza di alcuni pigmenti a livello cutaneo: melanina, carotenoidi che si trovano nell’epidermide, emoglobina ossigenata ed emoglobina ridotta che si trovano invece nel derma.
MELANINA: pigmenti di colore bruno marrone, il cui nome deriva dal greco ‘mèlas’ (nero), presente nella pelle, nei capelli, nell’iride, in alcuni neuroni, nel midollo e in alcune ghiandole.
CAROTENOIDI: pigmenti di colore giallo arancio, presenti in alcuni alimenti trasformati in vitamina A , il più conosciuto risulta essere il betacarotene. Un eccesso di carotenoidi può alterare il colore della pelle.
EMOGLOBINA: Grossa molecola contenente ferro deputata al trasporto dell’ossigeno nel sangue e caratterizzata da un colore rosso brillante. La cute e gli annessi cutanei presentano un’intensa vascolarizzazione. L’irrorazione del derma influenza profondamente il colore della pelle.
MELANOGENESI: BIOSINTESI DELLA MELANINA
La melanogenesi è un processo molto complesso che coinvolge diversi meccanismi biochimici e fisiologici.
Le cellule preposte alla sintesi della melanina si chiamano MELANOCITI e si trovano nello strato basale della pelle tra i cheratinociti.
TIPI DI MELANINA:
- Eumelanina : colore marrone e nero presente nei capelli e più abbondante nelle persone di pelle scura.
- Feomelanina: colore rossiccio, si trova nella pelle e nei capelli di carnagione chiara e scura. Più abbondante nelle donne rispetto agli uomini: basti pensare al colorito roseo della pelle della donna rispetto a quella dell’uomo.
- Neuromelanina: presente nei neuroni cerebrali che assumono una caratteristica colorazione al nel corso dello sviluppo: la perdita di neuroni pigmentati è messa in relazione con alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.
FATTORI CHE REGOLANO LA PRODUZIONE DI MELANINA:
La funzione di melanina è quella di proteggere gli strati più profondi della pelle dagli effetti delle radiazioni UV. La biosintesi di melanina avviene nei mitocondri dei melanociti a partire dalla tirosina per azione di un enzima che si chiama tirosinasi.
I fattori che regolano la produzione di melanina sono : geni, ormoni, esposizione solare.
I geni determinano il ‘colore costituzionale’, colore della pelle della razza di appartenenza e si riferisce alla pigmentazione di base della pelle di un soggetto non esposto alle radiazioni. Parlando invece di ormoni, la melanogenesi è controllata dalla melanotropina (MSH), un ormone iposifario che agisce sul melanocita. Infine gli ormoni, soprattutto quelli femminili, manifestano spesso un’azione pigmentante: basti pensare al cloasma gravidico o a fenomeni di iperpigmentazione con l’utilizzo di contraccettivi. Infine con le radiazioni UV determinano il ‘colore indotto’ , quello acquisito dopo l’esposizione al sole.
ALTERAZIONI DELLA PELLE: IPOPIGMENTAZIONI E IPERPIGMENTAZIONI
Le alterazioni della pelle possono essere dovute ad alcune modifiche nel numero e nella struttura dei melanociti, meno frequentemente nelle variazioni di contenuto di carotene o emoglobina.
Possono esserci due tipologie di alterazione della pelle legati alla melanina:
IPOPIGMENTAZIONI : scarsa quantità di melanina , mancata pigmentazione in alcune aree. Si tratta di un’alterazione del processo di melanogenesi che può essere congenito, causa di problemi genetici (in genere la melanina non è presente fin dalla nascita), o acquisito: causa di processi di depigmentazione a seguito di fattori infiammatori, chimici o fisici. Una delle più conosciute ipopigmentazioni è la vitiligine: fa parte di quelli acquisiti e si manifesta con un’assenza di melanina in alcuni punti. Solitamente è dovuto a fattori genetici che però possono essere influenzati anche da elementi esterni come stress, traumi, farmaci. Le aree colpite dalle chiazze non contengono melanina e vanno quindi protette con applicazioni di prodotti solari alti.
IPERPIGMENTAZIONI: eccesso di melanina distribuita in modo anomalo, appaiono come aree della pelle caratterizzate da un accumulo eccessivo di pigmenti.
TIPOLOGIE DI IPERPIGMENTAZIONI :
- Efelidi e lentiggini: le efelidi compaiono solo nelle zone fotoesposte, aumentano infatti d’estate e si riducono d’inverno. Lentiggini: si trovano ovunque, anche nelle zone non esposte e sono piccoli accumuli di melanina: solitamente sono presenti fin dalla nascita e aumentano poi con l’età.
- Nevi: accumuli di melanociti possono essere localizzati in qualsiasi parte del corpo. A volte sono presenti dalla nascita ma generalmente aumentano di numero con l’età. Il loro numero dipende sia fattori ereditari che dall’esposizione a radiazioni solari. Generalmente sono benigni, ma possono anche subire trasformazioni diventano maligni. E’ bene rivolgersi al medico in caso di : asimmetria, bordi irregolari, evoluzioni.
- Macchie senili : legati all’avanzare dell’età dovute ad un processo di degenerazione cutanea che porta ad una distribuzione disomogenea di melanina soprattutto su viso e mani.
- Melasma: detto anche cloasma, compare con più frequenza nelle donne in gravidanza: ipermelanosi causata da squilibri ormonali , caratterizzata da chiazze di colore bruno a livello del volto , spesso sopra le labbra.
- Dermatite di Berloque : dovuta ad applicazione di cosmetici come reazione fototossica dopo l’esposizione al sole . Solitamente dovuta al contenuto di PSORALENI: la zona colpita corrisponde solitamente a quella di applicazione locale del prodotto.
- Iperpigmentazioni post infiammatorie, macchie da acne: i processi infiammatori della pelle come traumi, acne, ferite, peeling chimici, possono dar luogo a iperpigmentazioni dovute al danno di cellule basali e ad un aumento dei melanociti.
- Melanosi di Riehl: si pensa siano macchie dovute soprattutto all’utilizzo di make up, infatti sono più diffuse tra le donne. Sono macchie di colore bruno-grigio e si presentao solitamente su collo, tempie, torace, cuoio capelluto.
- Morbo di Addison: si tratta di una vera e propria patologia che causa macchie in tutto il corpo ed è dovuta ad un malfunzionamento delle ghiandole
TRATTAMENTO DELLE MACCHIE DELLA PELLE
L’iperpigmentazione, o macchie della pelle, è un fenomeno molto diffuso tanto che il 40% delle donne di età compresa tra i 50 e i 60 anni dichiara la presenza di macchie. E’ un fenomeno in continua crescita anche tra i giovani, a causa dei danni delle radiazioni Uv ed alla diffusione dell’utilizzo dei contraccettivi.
Gli accumuli di melanina possono avvenire nei diversi strati della pelle: epidermide ma anche derma. Si può agire in tre modi a seconda della complessità dell’iperpigmentazione da trattare : cosmetico, operatore estetico o personale medico.
A livello cosmetico, il mercato dei cosmetici depigmentanti è in forte crescita e sono sempre più efficaci e sicuri.
TRATTAMENTO DERMOCOSMETICO: QUALI COSMETICI SONO EFFICACI CONTRO LE MACCHIE DELLA PELLE?
Il trattamento completo dermocosmetico efficace deve essere un mix di varie strategie atte a lavorare sulla macchia. Una sinergia di attivi all’interno di un cosmetico che lavori sui diversi fronti :
- Fotoprotezione: proteggere la pelle ai danni delle radiazioni UV andrà a limitare la produzione fotoindotta di melanina ed evitare l’ulteriore imbrunimento delle aree predisposte a ipermelanosi.
- Esfoliazione: i prodotti esfolianti favoriscono il distacco degli strati più superficiali dell’epidermide eliminando impurità e cellule morte presenti sulla superficie della cute e liberando gli strati sottostanti: Un esempio di esfoliazione completa lo abbiamo con il nostro prodotto ESFOLIA BIO.
- Azione antiossidante: la melanogenesi si basa su processi ossidativi quindi l’utilizzo di antiossidanti può essere di aiuto.
- Inibizione della biosintesi di melanina: alcune sostanze contrastano il processo di melanogenesi inibendo l’enzima tirosinasi.
Esfolia è una maschera a tripla azione per esfoliare il tuo viso. Una meravigliosa formula che donerà al tuo viso luminosità grazie ai suoi attivi enzimatici, meccanici e chimici. Delicato e adatto a tutti i tipi di pelle, vi stupirà.
ATTIVI COSMETICI AD AZIONE DEPIGMENTANTE per il trattamento delle macchie della pelle
- Acido azelaico: inibisce l’enzima 5 alfa reduttasi limitando la produzione di diidrosterone. Ha proprietà inibitorie nei confronti della tirosinasi e riduce la produzione di melanina.
- Acido ascorbico o vitamina C : leggero effetto schiarente, come antiossidante, inibisce la melanogenesi e accelera il turnover cellulare. Ideale per macchie senili.
- Acido kojico: una volta estratto dalla crusca di riso, attualmente riprodotto in laboratorio tramite un lievito che interviene nella fermentazione alcolica del riso: agisce disattivando la tirosinasi.
- Glicirrizina: attivo estratto dalla liquirizia (Glycyrrhiza glabra), in grado di inibire competitivamente
- Acido ellagico: polfenolo estratto dal melograno in grado di inibire la tirosinasi e prevenire la pigmentazione indotta dai raggi UVB, considerato un radical scavenger .
- Arbutina: glucoside dell’idrochinone, è un potente alleato per il trattamento delle macchie scure della pelle, presente nelle foglie dell’uva ursina la sua azione di inibizione dell’attività della tirosinasi, che fa sì che questa si trasformi in melanina, funge da competitore per i recettori impedendo la comparsa di macchie cutanee.
- Niacinamide o vitamina B3: agisce come antiossidante alleviando ogni tipo d’infiammazione provocata dai radicali liberi, impedendo così un’eccesiva produzione di melanina, capace di influenzare la pigmentazione del derma, alleviare i rossori e tutti i processi infiammatori che portano all’ossidazione e all’invecchiamento cutaneo
- Esfolianti : proteolitici, chimici ed enzimatici
- Acido salicilico: fa sempre parte degli esfolianti e viene utilizzato quasi sempre in combinazione con altre sostanze per esfoliare la zona della macchia ed eliminare le cellule iperpigmentate. È indicato anche per il trattamento del melasma o cloasma (maschera gravidica) e nel trattamento della psoriasi. Lo trovate nel nostro TONIC BIO LEVIGA al 2%!
Tonic Bio Leviga: Un’eccezionale formula levigante grazie al 2% di acido salicilico che penetra in profondità nei follicoli liberandoli da impurità donando luminosità e compattezza.
SIERO SCHIARISCO : Il siero ‘Schiarisco’ è un mix delle molecole depigmentanti più attive e contiene addirittura il 10% di acido azelaico, il 2% di arbutina, il 4% di Nacinamide , vitamina C e glicirrizzina: UNA BOMBA CONTRO LE MACCHIE!
TRATTAMENTI DI MEDICINA ESTETICA PER LE MACCHIE DELLA PELLE
IL LASER E I PEELING CHIMICI SONO EFFICACI PER ELIMINARE LE MACCHIE DELLA PELLE?
Trattamento laser:
Laser: trattamento estetico con una luce laser è in pratica un flash simile a quello di una fotocamera, e la frequenza viene assorbita al meglio dalle macchie pigmentate scure presenti sulla pelle. Inoltre la cute chiara presente nella zona circostante e non pigmentata non subisce cambiamenti, poiché il laser agisce soltanto sulla parte interessata assorbendone tutta l’energia. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco alcune utili informazioni sul trattamento laser per eliminare le macchie sul viso.
Le valutazioni da fare sono diverse perché i risultati potrebbero non essere quelli sperati e il trattamento potrebbe non essere adatto a tutti, in alcuni casi potrebbe esserci addirittura un peggioramento della situazione.
- Solo su alcuni tipi di macchie si hanno buoni risultati con il laser ad esempio potrebbero essere adatte le macchie senili su viso e mani dopo i 50 anni, macchie superficiali o circoscritte.
- Solo alcuni tipi di pelle sono adatti al trattamento laser: in genere va bene per i fototipi dall’I al III, ma è da evitare per pelli con fototipo scuro. Idem se hai una pelle che si segna facilmente.
- Spesso l’infiammazione post trattamento provoca una nuova macchia e la ricomparsa di quella trattata quindi vanno utilizzati molti accorgimenti per evitare questa reazione.
- E’ sconsigliabile trattare il melasma con il laser perché quasi sempre è la livello del derma e non dell’epidermide ed è legato ad un’infiammazione.
Peeling chimico:
Il peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che accelera il naturale processo di rinnovamento cellulare, stimolando la sua esfoliazione e la sua rigenerazione.
Come si svolge il trattamento di peeling chimico per macchie viso?
Il peeling chimico consiste nell’applicazione sulla pelle di un esfoliate chimico,la durata del trattamento varia a seconda dell’intensità dell’esfoliate utilizzato e dalle caratteristiche cutanee del paziente, ma generalmente si tratta di pochi minuti. Terminato il processo di esfoliazione si applica una crema lenitiva. Il trattamento viene eseguito a cicli di 3-4 sedute, da ripetere ad intervalli di 20 giorni circa.
Quali tipologie di peeling esistono?
Il peeling, in base al tipo di esfoliante chimico che viene utilizzato (e quindi la profondità con cui agisce l’esfoliante), può essere classificato in peeling molto superficiale, peeling superficiale, peeling di media profondità e peeling profondo.
Sarà il medico estetico a decidere quale tipologia di peeling utilizzare sulle macchie. Affidatevi sempre a personale qualificato per non incorrere in brutte sorprese.
CONCLUSIONE e ROUTINE PER LE MACCHIE DELLA PELLE
Per agire sulle macchie ci vuole una routine completa e tanta pazienza. Ecco gli step che ti consiglio:
- Detergenza con un detergente ad azione antiossidante e delicatamente esfoliante (Gel detergo)
- Nel periodo estivo utilizzare una protezione spf 30/50
- Mattina e sera utilizzare prodotti specifici ad azione schiarente come il nostro siero Schiarisco
- 2 volte a settimana utilizzare un prodotto esfoliante (Esfolia bio)
- 1 o 2 volte a settimana utilizzare una maschera a effetto purificante e schiarente come la nostra maschera lavanda e limone.
- La sera dopo la detersione utilizzare un prodotto a base di acido salicilico come tonic bio leviga.
ATTENZIONE: per risultati concreti la routine deve essere eseguita per un periodo di almeno tre mesi.