VITAMINA D3
Vanherwegen AS, Gysemans C, Mathieu C. Regulation of Immune Function by Vitamin D and Its Use in Diseases of Immunity. Endocrinol Metab Clin North Am. 2017 Dec;46(4):1061-1094. doi: 10.1016/j.ecl.2017.07.010. Epub 2017 Oct 6. PMID: 29080635.
Esistono prove di un ruolo della vitamina D e dei suoi metaboliti attivi nella modulazione delle funzioni immunitarie.
Negli esseri umani esistono prove di associazioni tra carenza di vitamina D e funzione immunitaria compromessa, che portano all'autoimmunità nelle persone geneticamente predisposte e all'aumento del rischio di infezioni. La vitamina D ad alte dosi può migliorare la salute immunitaria, prevenire l'autoimmunità e migliorare la difesa contro le infezioni.
Bischoff-Ferrari HA, Willett WC, Wong JB, Giovannucci E, Dietrich T, Dawson-Hughes B. Fracture prevention with vitamin D supplementation: a meta-analysis of randomized controlled trials. JAMA. 2005 May 11;293(18):2257-64. doi: 10.1001/jama.293.18.2257. PMID: 15886381.
Questa meta analisi aveva l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’integrazione di vitamina D nella prevenzione delle fratture dell’anca e fratture non vertebrali nelle persone anziane.
Tutti gli studi hanno utilizzato il colecalciferolo (vitamina D3).
L'integrazione orale di vitamina D tra 700 e 800 UI al giorno sembra ridurre il rischio di fratture dell'anca e di qualsiasi frattura non vertebrale negli anziani. Una dose orale di vitamina D di 400 UI al giorno non è sufficiente per la prevenzione delle fratture.
VITAMINA K2
Rønn SH, Harsløf T, Pedersen SB, Langdahl BL. Vitamin K2 (menaquinone-7) prevents age-related deterioration of trabecular bone microarchitecture at the tibia in postmenopausal women. Eur J Endocrinol. 2016 Dec;175(6):541-549. doi: 10.1530/EJE-16-0498. Epub 2016 Sep 13. PMID: 27625301.
Studi clinici suggeriscono che la vitamina K2 protegge dalla perdita ossea e dalle fratture. In questo studio è stato analizzato nello specifico l'effetto della vitamina MK-7 sull'osteocalcina ipocarbossilata (ucOC) e sulla massa e qualità ossea.
L'effetto di MK-7 sulla densità minerale ossea (BMD) e sulla microarchitettura ossea della tibia è stato studiato per 12 mesi.
Una parte dei partecipanti ha ricevuto placebo mentre l’altra è stata sottoposta ad integrazione di calcio e vitamina D.
I risultati mostrano che i cambiamenti nella microarchitettura ossea nel gruppo placebo sono coerenti con il deterioramento legato all'età della struttura trabecolare, con una perdita di trabecole e un maggiore spessore medio delle trabecole rimanenti.
Nel gruppo che assumeva vitamina D invece queste strutture sono rimaste invariate.
Ciò suggerisce che la vitamina D (mena chinone 7) è in grado di preservare la struttura ossea trabecolare della tibia.