La menopausa

La menopausa è uno dei principali cambiamenti fisiologici nella vita di una donna: non solo perché segna la fine del periodo riproduttivo, ma anche perché i mutamenti ormonali che la accompagnano hanno conseguenze significative sull’apparato osteo-articolare, su quello cardio-vascolare e sulle condizioni di salute in generale.

Nelle definizioni mediche, la menopausa è un fatto biologico che ad un certo punto accade nella vita di una donna, per un complesso ancora in gran parte sconosciuto insieme di fattori generici, ormonali e ambientali. Ci sono tre principali tipologie di menopausa:  PRECOCE, quando la donna la donna ha meno di 45 anni; FISIOLOGICA, dai 45 ai 55 anni; TARDIVA, se la donna ha più di 55 anni.

In realtà la menopausa è un cambiamento del corpo che ha delle conseguenze anche sociali nella vita delle donne che la vivono e nei rapporti che queste hanno poi  con le persone intorno a loro.

Molti non sanno che la menopausa è nata per un adattamento della specie: in antichità la donna non viveva oltre l’età della riproduzione, con l’aumentare dell’età di vita media, le nuove esigenze sociali e da un punto di vista evolutivo il corpo si è adattato creando una situazione tale per cui un’età più avanzata non sarebbe stata più adatta alla riproduzione, ma ad esempio al lavoro o all’accudimento e alla cura dei nipoti.

La menopausa sarebbe in buona sostanza una delle tante strategie di conservazione della specie messa a punto nel corso della nostra evoluzione, non a caso il fenomeno della menopausa in natura esiste solo in due specie animali l’orca e la balena pilota: le femmine di questi mammiferi, come quelli della specie umana, vivono a lungo dopo la fine dell’età riproduttiva e contribuiscono alla cura della discendenza.

Questa nuova fase evolutiva porta, dal punto di vista fisiologico, uno squilibrio nel corpo della donna. L’organismo femminile si disorienta perché deve gestire una situazione nuova a cui non era preparato e perde l’omeostasi: per questo ha bisogno di molto tempo (anche 5-7 anni) per adattarsi al nuovo stato e ritornare in equilibrio; da questo derivano tutti gli sgradevoli sintomi che la menopausa porta: scalmane, nervosismo, sbalzi ormonali, stanchezza, osteoporosi etc. Una lunga situazione di difficile adattamento. Si spera che, sempre nel contesto dell’evoluzione, tra molti anni questa fase possa diventare ‘automatica’ riducendo tutti gli effetti negativi che al momento porta con sé.

Maurizio ed Elisa – Erboristeria Binasco

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