La caduta dei capelli
La caduta dei capelli è un problema che affligge moltissimi di noi, sia uomini che donne.
Con questo articolo cerchiamo di capire meglio quando si può parlare di un problema reale e quando invece non c’è da preoccuparsi.
In linea di massima, anche se ci sembrano tanti, fino a 100 capelli al giorno è ritenuta una perdita normale e dura al massimo 6 settimane, 100 capelli corrispondono all’incirca ad una ciocca di 1 cm.
Le cause
Autunno
Diciamo anzitutto che la caduta, come ben sappiamo, è maggiore in autunno. Le ragioni sono molteplici, ma partiamo da quella "fisiologica": è un reminiscenza genetica legata alla muta dei mammiferi, come questi animali cambiano il pelo in questo periodo, l’uomo in quanto appartenente alla stessa famiglia "cambia" capelli.
Estate
Il peggioramento del fenomeno è dovuto al fatto che l’autunno arriva dopo l’estate e in questo periodo raggi solari, caldo, aumento della produzione di sebo, sudore, etc. vanno a peggiorare la situazione del cuoio capelluto indebolendo il bulbo pilifero del capello stesso e incrementando la caduta nei mesi successivi.
Inquinamento
Un altro fenomeno che va a peggiorare la caduta dei capelli è indubbiamente l’inquinamento: il capello assorbe molto velocemente smog, polveri sottili e materiali volatili che si depositano su cuoio e capelli rendendoli deboli.
Circolazione
Tra le varie cause potrebbero esserci anche problemi di circolazione locale: se non ben irrorata la zona, il bulbo si indebolisce e la crescita rallenta.
Cause ormonali
Menopausa, problemi alla tiroide, gravidanza etc, vanno a peggiorare complessivamente la salute del capello rendendolo sottile, debole e soggetto a rotture continue.
Trattamenti
Decolorazioni, tinte, phon e piastre non fanno altro che contribuire a peggiorare il quadro di un capello già problematico.
Alimentazione
Come sempre cardine importante per salute e benessere anche dei capelli, mangiare sano contribuisce ad un apporto di vitamine e minerali utili anche per la bellezza dei capelli come il ferro o la vitamina B.
Genetica
riguarda tutti, ma soprattutto gli uomini: se vostro padre è calvo avrete purtroppo molte probabilità di avere ereditato questa sua particolarità.
Consigli su cosa fare
- Lavare i capelli con shampoo delicati e privi di siliconi, petrolati, etc. per rimuovere sporco ed eccesso di sebo ma non esagerare: anche lavare troppo spesso i capelli potrebbe essere controproducente con una conseguente alterazione del film idrolipidico: un giusto compromesso potrebbe essere tre volte a settimana.
- Massaggio: una buona irrorazione sanguigna della zona favorisce anche una crescita dei capelli più veloce e maggiore. Ogni volta che ci si fa lo shampoo massaggiare con i polpastrelli delicatamente - non grattare con le unghie - e in modo circolare così da favorire ossigenazione e circolazione locale e stimolare l’afflusso di sangue.
- Evitare trattamenti troppo aggressivi come tinte o decolorazioni ma anche acqua troppo calda durante il lavaggio.
- Phon e piastre ovviamente andrebbero limitati. In ogni caso, per quanto riguarda il phon, utilizzarlo ad almeno 30 cm di distanza dalla testa e non al massimo del calore. La piastra andrebbe limitata alle occasioni speciali. Prima dell’utilizzo erogare su tutti i capelli un termoprotettore che farà da pellicola limitando i danni di entrambi.
- Carenza di ferro. A volte potrebbe essere un problema dovuto alla carenza di ferro, soprattutto se ci si sente spesso stanchi e spossati, in questo caso è consigliabile fare degli esami specifici per verificarlo ed eventualmente prendere un integratore.
- Fiale: localmente possono essere molto utili delle fiale o delle lozioni di rinforzo ‘leave in’ senza risciacquo e fare penetrare con massaggio come sopra consigliato.
- Integratori: le ultime ricerche hanno dimostrato che integratori a base di MELANNURCA hanno raddoppiato, nel giro di 60 giorni, il numero di capelli e aumentato di un terzo il peso e il contenuto di cheratina presente. Il nostro integratore BENESSERE CAPELLI contiene un’altissima percentuale di questo estratto oltre a biotina, cistina, selenio e altri attivi tutti atti ad un rinforzo verificabile del bulbo pilifero con forte diminuzione della caduta.
Qualora la perdita fosse consistente o in zone localizzate potrebbe trattarsi di una patologia chiamata alopecia: in quel caso rivolgersi al proprio medico.