DIGIUNO INTERMITTENTE: TRA MITI E REALTA’

Il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente non è una semplice dieta, ma un modello alimentare che alterna periodi di digiuno a finestre temporali dedicate alla propria alimentazione.

Questo metodo, radicato nella storia umana, si distingue per la sua flessibilità e per l’approccio non restrittivo verso le tipologie di cibo consumate, concentrandosi piuttosto sul “quando” mangiare piuttosto che sul “cosa mangiare”.

Digiuno intermittente: le origini

Le origini del digiuno intermittente si perdono nella notte dei tempi. Sin dall’antichità, il digiuno è stato praticato per motivi religiosi, spirituali e di salute.

Nelle società antiche, il digiuno era spesso una parte inevitabile della vita, determinato dalla scarsità di cibo e dalle stagioni di raccolta. 

Con l’avanzare della scienza e della ricerca medica, il digiuno intermittente ha guadagnato popolarità non solo come strumento spirituale o culturale, ma anche come metodo per migliorare la salute e il benessere generale.

Studi hanno messo in luce i benefici del digiuno intermittente, tra cui il miglioramento della sensibilità all’insulina, la riduzione dell’infiammazione, il miglioramento della salute cardiovascolare e la potenziale riduzione del rischio di alcune malattie croniche.

Digiuno intermittente: in cosa consiste!

Questa pratica, pur essendo radicata in antiche tradizioni, si è evoluta in diverse forme nel corso dei secoli.

Ad esempio, uno dei metodi più popolari di digiuno intermittente è il metodo 16/8, che implica un digiuno di 16 ore seguito da un periodo di 8 ore in cui è permesso mangiare.

altri metodi includono il digiuno per 24 ore una o due volte alla settimana, noto come Eat - stop - Eat, e il metodo 5:2, che prevede una riduzione significativa dell’apporto calorico per due giorni non consecutivi alla settimana.

Digiuno intermittente e dimagrimento!

Nonostante siano stati scientificamente dimostrati i suoi numerosi benefici per la salute generale, il digiuno intermittente sta diventando sempre più popolare  come metodo per perdere peso. 

Sono tanti i personaggi pubblici che hanno dichiarato di aver utilizzato il digiuno intermittente per perdere peso e migliorare la propria salute, tra cui:

Il digiuno intermittente, più di una semplice pratica dietetica, rappresenta un potente strumento per modulare e ottimizzare il metabolismo, questo avviene per via dell’impatto che esso crea sulla transizione energetica del corpo.                        
Tradizionalmente, il nostro organismo utilizza il glucosio, derivante dai carboidrati, come principale fonte di energia. Tuttavia, durante i periodi di digiuno, le riserve di glucosio si esauriscono, spingendo il corpo a ricorrere alle riserve di grasso per produrre energia.

Inoltre attraverso la regolare riduzione dell’apporto calorico, il corpo ottimizza la sua capacità di utilizzare l’insulina, l’ormone cruciale nel trasporto del glucosio circolante verso le cellule.

Questa elevata sensibilità all’insulina non solo costituisce una barriera protettiva efficace contro lo sviluppo del diabete di tipo 2, ma riveste anche un ruolo chiave nella gestione ottimale dei livelli energetici e nella prevenzione dell’accumulo adiposo.

Miti e realtà del digiuno intermittente

Nonostante le molte ricerche che ne sostengono i benefici, persistono ancora miti e idee sbagliate che circondano questa pratica. 

Di seguito, esploreremo alcuni di questi miti e li metteremo a confronto con la realtà scientifica.

Mito 1: Saltare i pasti è dannoso per il nostro organismo.

Uno dei miti più diffusi riguarda l'affermazione che saltare i pasti sia dannoso per il nostro organismo. Tuttavia, se analizziamo attentamente le abitudini alimentari quotidiane della maggior parte delle persone, ci rendiamo conto che spesso si consumano alimenti solo durante le ore del giorno, tralasciando l'intervallo di tempo che va dalla cena alla colazione. 

In realtà, senza nemmeno accorgercene, seguiamo tutti una forma di digiuno intermittente fin dal giorno della nostra nascita. 

Pertanto, saltare un pasto non è necessariamente dannoso, ma piuttosto una pratica comune che il nostro corpo è in grado di gestire senza problemi.

La realtà scientifica: Il digiuno intermittente è un modo strutturato per gestire i periodi di digiuno e di alimentazione. Quando fatto correttamente, non solo non è dannoso, ma può anche offrire numerosi benefici per la salute. 

Gli studi hanno dimostrato che il digiuno intermittente può migliorare la sensibilità insulinica, ridurre l'infiammazione e promuovere la disintossicazione cellulare. È importante, tuttavia, adottare un approccio equilibrato e seguire le linee guida corrette per evitare carenze nutrizionali o squilibri.

Mito 2: Il digiuno intermittente rallenta il metabolismo.

Un altro mito diffuso è che il digiuno intermittente rallenti il metabolismo. Tuttavia, le ricerche scientifiche hanno dimostrato il contrario. In realtà, il digiuno intermittente può effettivamente aumentare il metabolismo, contribuendo a bruciare un numero maggiore di calorie rispetto a un regime alimentare tradizionale. 

Questo è particolarmente vero quando il digiuno intermittente viene combinato con una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, comprensivo di attività fisica regolare.

La realtà scientifica: Il digiuno intermittente può influenzare positivamente il metabolismo in diversi modi. Durante il periodo di digiuno, il corpo passa da utilizzare i carboidrati come fonte di energia a utilizzare i grassi immagazzinati. Questo stato metabolico, chiamato chetosi, può aumentare la capacità del corpo di bruciare i grassi in modo più efficiente.

Inoltre, il digiuno intermittente può migliorare la sensibilità all'insulina e promuovere la produzione di ormoni che favoriscono la combustione dei grassi.

Mito 3: Il digiuno intermittente porta a una perdita di massa muscolare.

Un'altra preoccupazione spesso espressa è che il digiuno intermittente possa portare a una perdita di massa muscolare. Sebbene sia vero che la perdita di peso può comportare una diminuzione della massa muscolare, il digiuno intermittente è in realtà noto per aiutare a preservare la massa muscolare rispetto ad altre strategie di perdita di peso. 

Durante il digiuno, infatti, il corpo produce ormoni come l'ormone della crescita umano, che svolgono un ruolo fondamentale nel preservare la massa muscolare. 

Questo è un aspetto di grande importanza per coloro che desiderano perdere peso senza compromettere la loro forza e tonicità muscolare.

La realtà scientifica: Il digiuno intermittente può effettivamente preservare la massa muscolare durante la perdita di peso. Studi hanno dimostrato che, a differenza di altre diete ipocaloriche, il digiuno intermittente può promuovere una maggiore conservazione della massa muscolare.

IL PROGRAMMA DI DIGIUNO INTEGRATO

Durante il digiuno intermittente, ritengo che l'integrazione sia fondamentale.

L'integrazione, in questo contesto, si riferisce all'uso consapevole di integratori alimentari per fornire al nostro corpo i nutrienti essenziali durante il digiuno intermittente. È un nuovo capitolo nel nostro percorso, una tappa cruciale che ci aiuterà a sostenere il corpo e a massimizzare i risultati.

Molte persone temono che l'assunzione di integratori possa annullare gli aspetti positivi del digiuno, ma è arrivato il momento di fare chiarezza su questo punto.

In linea di principio, possiamo affermare che sono ammessi tutti gli integratori a 0 calorie o che apportano meno di 50 calorie per 100 grammi.

Tuttavia, è essenziale comprendere che il valore di 50 calorie non è una regola magica, ma piuttosto un riferimento convenzionale stabilito per fornire un range di apporto calorico accettabile durante il digiuno intermittente.

Capire le ragioni dietro l'assunzione degli integratori nonostante i risultati positivi che si possono ottenere solo attraverso l'alimentazione è una domanda di grande importanza. La risposta a questa domanda risiede nella possibilità che gli integratori offrono un potenziale miglioramento dei risultati e un aumento della sicurezza del programma complessivo.

Gli integratori possono agire come acceleratori, ottimizzando i risultati desiderati e consentendo di raggiungere gli obiettivi in modo più efficiente.

Il Programma di digiuno integrato non è altro che un percorso che utilizza come base il digiuno 16/8 e come supporto tre integratori che ne potenziano i risultati. È una combinazione perfetta per sfruttare al meglio tutti gli aspetti positivi del digiuno senza correre rischi.

Un percorso rivoluzionario che combina il potere del digiuno intermittente con tre integratori NUOVI e specifici per aiutarti a raggiungere risultati straordinari, più un ebook con le schede pratiche del percorso da seguire!